BATO

durata: dal 13 ottobre al 12 novembre 2016
orario apertura:  11:00-13:30 e 16:00-19:30 (domenica e lunedì chiuso)
biglietti: entrata libera
dove: RvB Arts, Via delle Zoccolette 28, 00186  Roma
genere: bipersonale
progetto: Michele von Büren
opere di: Bato e Arianna Matta
info: Rvb Arts, tel. 06 6869505 (dalle 11.00- 20.00) – E-mail: info@rvbarts.com/ tel. 06 6869505

Dalle incursioni nel segno calligrafico di Bato agli sconfinamenti negli spazi intimi di Arianna Matta, le essenziali e complesse dinamiche del gesto e del pensiero si incontrano nella doppia personale che RvB Arts dedica al lavoro dei due artisti romani. 

I segni sospesi di Bato percorrono la storia rievocando Ishtar, la divinità femminile più importante nella civiltà assiro-babilonese, e le figure dei guardiani dell’omonimo portale a lei dedicato nell’antica città di Babilonia, mentre di una recente memoria sono i luoghi e gli oggetti che nelle opere di Arianna Matta si scompongono in piani multipli, innescando interferenze che destabilizzano lo sguardo.

Con questa mostra RvB Arts partecipa alla prima edizione di RAW – Rome Art Week (24 – 29 ottobre), progetto collaborativo, no-profit creato per valorizzare l’arte contemporanea a Roma e che vedrà coinvolti spazi espositivi e open studio di artisti professionisti.

BATO nasce nel 1977 a Roma, dove attualmente vive e lavora. Durante i suoi studi liceali e universitari Bato è alla costante ricerca di stimoli e idee, sperimentando anche altri mezzi espressivi. Vive pienamente la realtà culturale della sua città, ma intraprende anche diversi e lunghi viaggi in Europa, Asia e Sud America. Conseguita la laurea in Lettere e Filosofia decide di seguire la sua vocazione di sempre dedicandosi completamente alla pittura.

Lo stile di Bato si caratterizza per la sua capacità di non rinunciare alla forma ma trasformarla in segno, un segno rapido e incisivo che contrasta con tenui e morbide sfumature di colore. Le forme che emergono con estrema leggerezza su una superficie bianca sono tracce di una realtà percepita ed elaborata. Paesaggi, personaggi, avvenimenti e ricordi di viaggio sono le fonti d’ispirazione a cui attinge per creare le sue composizioni.

 

BATO – solo exhibition